L’estate sta per entrare nel suo vivo e mai come in questo momento è importante premunirsi onde evitare l’impatto più nocivo di zanzare e altri insetti volanti. Ma come tenerli alla larga? Come mettere le giuste “barriere” invisibili che ci permetteranno di godere degli spazi aperti senza temere questi dannosi disturbatori?
I rimedi contro le zanzare esistono: alcuni tendono ad allentare, altri le eliminando definitivamente, ma fortunatamente c’è modo di risolvere il problema con l’acquisto di alcuni prodotti specifici.
4 soluzioni efficaci contro le zanzare
Naturalmente, la soluzione più consigliabile è quella del ricorso alle lampade anti insetti, pratici dispositivi che sfruttano i raggi ultravioletti per attirare zanzare, mosche, tafani e un cartoncino collante. Quest’ultimo va sostituito dopo un mese (dipende dall’uso della lampada) perché è qui che gli insetti rimangono appiccicati! Si tratta di una vera e propria trappola per zanzare che può essere impiegata ovunque dato che non nuoce alla salute degli esseri umani.
Particolarmente diffusa presso ristoranti, alberghi, ambienti industriali e attività di ogni genere dove occorre una soluzione efficace, la trappola a luce UV può vantare design di tutti i tipi: le lampade decorative sono ideali per la propria casa essendo estremamente discrete (sembrano un complemento d’arredo!).
Se tuttavia volete ricorrere all’uso di sostanze chimiche, cercate di essere pienamente consapevoli di quali scegliere di applicare, indossare, ingerire e respirare: potrebbero essere pericolose per la vostra salute, soprattutto in presenza di bambini e animali domestici.
Fra queste, ritroviamo in prima posizione il DDT, superficialmente considerato sicuro ed efficace. Effettivamente, si tratta di un prodotto che nella sua storia ha permesso di testare una buona dose di soddisfazione in termini anti-insetto; sfortunatamente, la sua efficacia è stata spesso associata a effetti collaterali potenzialmente dannosi. Sebbene i prodotti a base di tali sostanze chimiche siano considerati sicuri e validamente posti in commercio, molti ricercatori mettono in discussione gli effetti a lungo termine dei loro usi, specialmente a contatto con i bambini.
Se proprio dovete ricorrere a una sostanza chimica, meglio optare per la Permetrina. Moltissimi prodotti sul mercato basano il proprio principio attivo su tale neurotossina, persino camicie, sacchi a pelo o altri oggetti già trattati per respingere le zanzare. Gli insetticidi a base di permetrina colpiscono il sistema nervoso centrale delle zanzare e di altri insetti.
La sostanza attiva antiparassitaria fortunatamente non ha tossicità elevata, difatti esistono diversi prodotti destinati all’uso sugli animali che contengono peregrina e servono ad eliminare parassiti e tenere lontani animali che causano leishmaniosi (es. zanzare e pappataci). Questo discorso non vale per i gatti però, quindi ATTENZIONE: se ne avete uno in casa, evitate insetticidi a base di permetrina perché rischiereste di avvelenarlo.
Un altro principio attivo comune è il Metofluthrin, diffuso come ingrediente piretroide per i repellenti per insetti, in quanto i suoi vapori vengono ritenuti altamente efficaci e in grado di respingere fino al 97% delle zanzare nei test sul campo. Questa sostanza chimica può inoltre essere trovata facilmente in molti prodotti per la casa, ma anche in questo caso non mancano i ricercatori che ne segnalano la potenziale tossicità a lungo termine.
Lampade vs insetticidi
Dunque, che fare? Se voi e la vostra famiglia vi godete la vita all’aria aperta, dove le malattie trasmesse dalle zanzare non rappresentano un rischio significativo, potete scegliere di utilizzare un’ampia varietà di alternative naturali repellenti e le lampade anti-insetto che sopra abbiamo brevemente introdotto.
Tenete inoltre a mente alcuni consigli di pratico utilizzo che vi metteranno al riparo dalle più sgradite conseguenze, soprattutto se deciderete di usare i repellenti spray:
- non applicate mai spray per insetti su tagli, ferite o pelle irritata;
- non applicate sulle mani o vicino agli occhi e alla bocca, in particolare dei bambini piccoli;
- non permettete ai bambini piccoli di applicare sostanze chimiche tossiche;
- dopo essere tornati in casa, lavate la pelle trattata con spray per insetti con acqua e sapone;
- un’applicazione pesante non è necessaria per ottenere maggiore protezione;
- non spruzzate nelle aree chiuse.
Ricordate infine che alcuni prodotti spray per insetti non possono essere usati su bambini al di sotto dei tre anni.