Forex trading: due parole che da qualche anno a questa parte suscitano non poche discussioni tra gli appassionati di questo innovativo settore della finanza mondiale e chi, forse spaventato da un sistema che offre davvero a tutti la possibilità di investire in un mercato tra i più pericolosi, arriva a parlare addirittura di truffa ben congeniata.
Risultato: c’è sempre tanta confusione attorno a tale argomento, tanta che spesso si fa fatica a capire quali siano le reali opportunità offerte dal forex trading, quali le possibilità di guadagno e quali i rischi reali.
Una cosa deve essere chiarita subito: tramite i forex broker più famosi e sicuri, costantemente monitorati dagli organi di tutela nazionali e internazionali, è possibile investire nel mercato delle valute in completa autonomia e in relativa sicurezza, ovviamente a patto che si prepari al meglio e non si sottovalutino le difficoltà di un mercato enorme e ad alto rischio come il forex.
D’altra parte però esistono anche realtà poco limpide e broker che, fino all’intervento della Consob o di istituzioni simili, riescono ad avere un margine d’azione anche abbastanza ampio, attirando numerosi clienti in situazioni ben poco piacevoli.
Cosa si può fare allora per evitare una forex truffa? Gli accorgimenti da seguire sono semplici e davvero alla portata di tutti.
La prima cosa da fare è non fidarsi mai di broker che cercano di attirare nuovi clienti con offerte e promozioni troppo eclatanti. In realtà, le recenti disposizioni dell’Unione europea, subito applicate dai singoli organismi di tutela, hanno vietato l’applicazione dei bonus per i quali i broker erano famosi, bloccando in questo modo la possibilità di gettare esche troppo appetitose per trarre in inganno gli utenti.
Come già accennato poco sopra però, continuano a resistere broker che si muovono ai limiti della legalità che possono ancora fare la loro mossa, almeno fino a quando non sopraggiungerà un intervento deciso. C’è comunque da dire che insieme alle nuove disposizioni sono arrivati anche controlli più serrati, tali da rendere molto più semplice la vita agli aspiranti trader in cerca di una piattaforma di riferimento.
In questi casi allora, per evitare le truffe con i forex broker, non serve far altro che controllare con attenzione i portali che si andranno a visitare, cecrando sempre il logo di certificazione rilasciato da enti come la Consob (per l’Italia), o la CySEC (organismo cipriota che monitora l’operato dei tantissimi broker con sede sull’isola).